L'autocitazione, l'autobiografismo e la riflessione metalinguistica sul cinema e sullo spettacolo (la finzione e il mistero, l'illusione dell'arte, l’apparenza ingannevole e l'ambiguità del senso) sono gli elementi che dominano Il Volto. Da subito Bergman analizza da un lato la condizione dell'artista-mago, ritratto della creazione e insieme del definitivo fallimento esistenziale; dall'altro s’interroga sul limite...
One of the main roles, or the main role, of avant-garde movement is not only to find out new ways of expression, discovering, revealing and pioneering new forms, whether in theatre, film, literature, but also to supply a new stock of ideas for mainstream. Nowadays, viewers frequently forget that there was something bigger, newer and more shocking before they have seen it in their theatre. One example for all: if something even slightly reminds viewers of...
La imagen-cine como simulacro
El presente texto propone un análisis ontológico y estético de la imagen-cine resaltando su potencia como simulacro. Para realizar dicho análisis el texto considera tres posturas diferentes: la platónica, la bergsoniana y la deleuziana. La discusión platónica se basa en la diferencia entre el modelo, la copia y el simulacro. Según Platón, los simulacros representande manera...
Il regime fascista, com’è ormai noto, fu per diversi aspetti una “dittatura imperfetta”, che nonostante la rigida ideologia operava con un certo permissivismo in alcuni ambiti, fra i quali quello culturale; un atteggiamento che produceva a volte dei risultati ambigui. Nel cinema italiano dell’epoca - specialmente fra anni Trenta e primi anni Quaranta - ciò era riscontrabile per esempio nelle figure femminili, spesso rappresentate...
Tutti i primi film di Michael Haneke, la trilogia del periodo “austriaco”, prendono spunto direttamente o indirettamente da un fatto di cronaca e potrebbero essere riassunti con un titolo di giornale: “Famiglia borghese si chiude in casa e, dopo aver distrutto tutto, si suicida” (Il settimo continente), “Adolescente uccide coetanea che conosceva appena e gira il video dell’omicidio” (Benny’s Video),...
Il nastro bianco, penultimo film di Michael Haneke premiato con la Palma d’oro al Festival di Cannes 2009, racconta i meccanismi sociali, politici ed educativi di un piccolo villaggio della Germania settentrionale a ridosso della Grande Guerra. Molti critici hanno visto in quest’opera una specie di genealogia del Nazismo, ma tale interpretazione è, ovviamente, fuorviante dal momento che esso non si può spiegare esclusivamente con l...
“Sai che ti dico, Utivich? Questo potrebbe essere il mio capolavoro”. Così dice al compagno il tenente Aldo Raine (Brad Pitt), ripreso dal basso, lo sguardo fisso sullo spettatore, mentre contempla compiaciuto la svastica intagliata sulla fronte del nazista, nel finale di Bastardi senza gloria. Battuta che la dice lunga sulla consapevolezza di Tarantino di aver raggiunto, con Inglourious Basterds, la sua prova più matura, la ...
“I film di domani si gireranno per le strade” diceva François Truffaut in Effetto notte (1973). E dietro l’omaggio al neorealismo vi è una più profonda e melanconica rievocazione di quella rivoluzione tecnica, estetica e psicologica della storia del cinema. Bazin nel suo Che cosa è il...
Nel 1980 il pubblico cinematografico di mezzo mondo fu scosso da un film che si rivelò subito un notevole successo critico ed economico e che entrò immediatamente e di diritto nella storia del cinema come uno dei più grandi film di sempre: si tratta di Shining (The Shining...
“Mi piace immaginare che il mondo sia un unico grande meccanismo. Sai, le macchine non hanno pezzi in più. Hanno esattamente il numero e il tipo di pezzi che servono. Così io penso che se il mondo è una grande macchina, io devo essere qui per qualche motivo..."
Non so se il mondo sia un meccanismo sensato ma di sicuro la macchina creata da Scorsese è assolutamente funzionante; pezzi e ingranaggi s’incastrano...