Il quinto film di Darren Aronofsky si articola secondo una forte componente psicologica, che è alla base del mutamento e della graduale evoluzione che accompagna la protagonista durante l’intera vicenda, sottolineando l’indissolubile legame che unisce da sempre cinema e psicoanalisi.
Lungo tutto il film, sembra di vedere sullo schermo due diversi personaggi, Nina e la sua gemella malvagia, proprio come Odette e...
Si potrebbe parlare di lui come dell'anticonvenzionale per eccellenza, quello "politicamente scorretto" che infrange i dettami conservatori di Hollywood, il cavaliere mistico che con assoluta maestria presenta al mondo intero una musica vestita di nero, dal malinconico sorriso nell'anima. Daniel Robert Elfman nasce nel 1953 in Texas, e il mondo della musica lo conosce grazie alla sua rock band, i Mystic Knights of Oingo-Boingo, che...
Wim Wenders è il cineasta dello sguardo in itinere. Nel suo cinema si manifesta una precisa etica dell’immagine, che inevitabilmente si fonde in un’estetica della mobilità. Inquadrare è il frutto di un preciso atteggiamento verso la realtà che rispecchia una visione del mondo. Un mondo fenomenologicamente presente quanto continuamente sfuggente alla percezione.
Tuttavia, nei film di Wenders lo sguardo non è sempre...
Lo stato di sonno profondo, prājña, crea o dissolve. Colui che conosce questo penetra questo universo facendolo suo. (Maṇḍukya Upaniṣad I, 11)
Guardando per la prima volta un’opera come Waking Life, considerata uno dei capolavori del cinema del terzo millennio, si ha l’impressione di una voluta eterogeneità di stili, contenuti e prospettive differenti, ma il percorso è netto, lineare, anche se...
Un uomo sosteneva: «Io conosco la forma della ragione e dell'errore». Quando qualcuno gli chiedeva chiarimenti al riguardo, egli rispondeva: «La ragione ha quattro angoli e non si muove neppure in una situazione estrema. L'errore è rotondo e, non distinguendo tra bene e male, tra giusto e sbagliato, si lascia rotolare ovunque da una parte e dall'altra» (1).
Nell’...